Scuola Leonardo da Vinci Roma
Livello C1N9 prima parte
Lezione 9 - esercizio 3
Inserisci la forma corretta, poi premi "Controlla" per verificare le tue risposte. Usa il pulsante "Aiuto" per avere un indizio e vedere una lettera della forma da inserire. Fai attenzione, perché perderai alcuni punti se userai "Aiuto".
INSERISCI LA PAROLA GIUSTA
L’arte perduta di scrivere le lettere
CROCIATA – DICHIARAZIONE - FOGLIO – FRANCOBOLLO – INDIVIDUI – INDUSTRIE – MANO – MONDO – OVUNQUE – PROGETTO
Ormai nessuno (o quasi) scrive più lettere, quelle vere, con tanto di
e timbro postale. Ad andare fortissimo sono invece i messaggi digitati sulle tastiere, le email e gli sms.
Ma se siete nostalgici della parola scritta a
esiste un progetto molto interessante promosso da Fabriano, una delle più importanti
italiane della carta:
“È bello pensare, scrivere e ricevere qualcosa di scritto. Entra a far parte del
ScrivereLettere Fabriano. Scrivi un tuo pensiero su un biglietto Medioevalis, carta di altissima qualità prodotta a Fabriano dal 1904 e noi ti regaliamo una busta; poi spedisci il tuo pensiero,
e a chi vuoi”.
Se quasi non vi ricordate più come si fa e siete un po’ arrugginiti, vi basterà iscrivervi a uno dei tanti corsi o festival di scrittura “old fashion”. In alternativa potete anche acquistare l’interessantissimo libro di Simon Garfield, “L’arte perduta di scrivere le lettere”. Sostiene Garfield: “Per millenni le lettere hanno plasmato la storia e l’esistenza degli
: la digitalizzazione della comunicazione e l’avvento delle email hanno cancellato la vitalità e l’autenticità di un semplice
infilato in una busta affrancata”.
Simon Garfield – giura il suo editore – non intende certo lanciarsi in una
contro il progresso informatico; piuttosto, vuole riaffermare il romanticismo della posta in epoche in cui gli scambi epistolari erano un tramite silenzioso di ciò che era importante e descrivevano le gioie e le sofferenze più intense.
L’autore, pur prefigurando un
senza lettere e francobolli, celebra al tempo stesso un aspetto centrale del nostro passato, una modalità di scambio basata sulla riflessione. Nel suo libro storia, aneddotica, curiosità si intrecciano in un racconto venato di erudizione e ironia.
Il libro di Garfield non è altro che una
d’amore per le lettere, per il semplice fruscio di una busta, per la loro intimità e completezza: “Un mondo senza lettere sarebbe sicuramente stato un mondo senza ossigeno” dice lo scrittore.
(Adattato da www.ilgiornale.it)
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