Scuola Leonardo da Vinci Roma

Livello C1N9 seconda parte

Lezione 10- esercizio 1

Inserisci la forma corretta, poi premi "Controlla" per verificare le tue risposte. Usa il pulsante "Aiuto" per avere un indizio e vedere una lettera della forma da inserire. Fai attenzione, perché perderai alcuni punti se userai "Aiuto".
INSERISCI IL PASSATO REMOTO O IL TRAPASSATO REMOTO

Sostiene Pereira

Sostiene Pereira che da un po’ di tempo aveva preso l’abitudine di parlare al ritratto della moglie. Gli raccontava quello che aveva fatto durante il giorno, gli confidava i suoi pensieri, chiedeva consigli. “Non so in che mondo vivo” (DIRE) Pereira al ritratto. Poi (PENSARE) al figlio che non avevano avuto. Lui sì, lo avrebbe voluto, ma non poteva chiederlo a quella donna gracile e sofferente che passava notti insonni e lunghi periodi in sanatorio. E (DISPIACERSI) . Perché se ora avesse avuto un figlio, un figlio grande col quale sedersi a tavola e parlare, non avrebbe avuto bisogno di parlare con quel ritratto che si riferiva a un viaggio lontano del quale quasi non si ricordava più. E disse: “Beh, pazienza”, che era la sua formula di commiato dal ritratto della moglie. Poi andò in cucina, (SEDERSI) a tavola e dopo che (TOGLIERE) il coperchio alla padella, (TIRARE) fuori la sua braciola fritta. Era una braciola fredda, ma non aveva voglia di scaldarla. La mangiava sempre così, come gliela lasciava la portiera: fredda. Mangiò rapidamente, andò in bagno e dopo che (LAVARSI) le ascelle, si cambiò la camicia, (METTERSI) una cravatta nera e (DARSI) un po’ di profumo spagnolo che era rimasto in un flacone che aveva comprato nel 1927 a Madrid. Poi (INDOSSARE) una giacca grigia e uscì per andare a Praça de Alegria, perché ormai erano le nove di sera, sostiene Pereira.

(Adattato da Antonio Tabucchi, Sostiene Pereira, ed. Feltrinelli)