Scuola Leonardo da Vinci Roma

Livello C1 - Test finale

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Esercizio 1 – INSERISCI IL CONGIUNTIVO (TUTTI I TEMPI)
Nella mia vita non ho mai desiderato così tanto che (VENIRE) il fine settimana.
Sara si illude ancora che la situazione (POTERE) cambiare.
Negai con tutte le mie forze che le cose (ANDARE) così.
Tutti sono ancora molto sorpresi che tu (FIDANZARSI) .
Basterebbe che loro (IMPEGNARSI) un po’ di più.

Esercizio 2 – INSERISCI IL CONGIUNTIVO (CASI PARTICOLARI)
Era il peggiore incubo che io (FARE) in tutta la mia vita.
Non dico che non (ESSERE) possibile, dico solo che non sarà così facile come credi.
È veramente un peccato che l’Italia (PERDERE) la finale ai rigori.
Gli studenti chiesero all’insegnante da quanto tempo (INSEGNARE) in quella scuola.
Si dice che l’economia (MOSTRARE) segni di ripresa.
Non è che lui proprio me lo (DIRE) , ma insomma me l’ha fatto capire.
Solo l’intervento della polizia impedì che quell’uomo (UCCIDERE) gli ostaggi.
Avevo bisogno di qualcuno che mi (SAPERE) spiegare tutto con calma.
Che Annalisa (BERE) troppi caffè, lo sanno tutti. È come una droga per lei!
I bambini dicevano che il papà di un loro amico (ESSERE) un agente segreto.

Esercizio 3 –CONGIUNZIONI SUBORDINANTI CON IL CONGIUNTIVO. ATTENZIONE: CE N’È UNA CON L’INDICATIVO!
Nonostante tu (AVERE) ragione, se reagisci così nessuno ti darà retta.
Saremmo volentieri venuti con te, a patto che tu (GUIDARE) con un po’ più di attenzione.
A meno che non ci (ESSERE) imprevisti, verremo sicuramente alla festa di Olivia.
Perché non porti fuori il cane prima che (FARE) buio?
Ma perché te la prendi con me, come se (ESSERE) colpa mia?
È troppo tardi perché tu (POTERE) sperare di trovare aperto.
Qualunque cosa ti (DIRE) Enrico, non ci credere: è un bugiardo con la patente.
Evviva! L’esame è andato molto meglio di quanto (PENSARE) !
Fatemi sapere qualcosa in ogni caso, sia che voi (DECIDERE) di partire sia che (PREFERIRE) rimanere.
Per quanto lo (CERCARE) , non avevo trovato il mio orologio da nessuna parte.
Mio fratello ha preso la patente senza che io ne (SAPERE) niente.
Se è possibile vorrei cambiare stanza, non perché questa non (ESSERE) confortevole, ma perché (DARE) sulla piazza e per questo è troppo rumorosa.
Decise di aspettarla finché non (TORNARE) .

Esercizio 4 – INSERISCI IL GERUNDIO PRESENTE O PASSATO
Mi si è rotto un tacco e ho dovuto fare tutta la strada (ZOPPICARE) .
(VIVERE) a lungo in Argentina, Ernesto conosce molto bene lo spagnolo.
Non (RICORDARE) il nome di quel cliente, cercavo in ogni modo di evitare di nominarlo, senza per questo risultare scortese.
Il giorno del test ero proprio stanchissimo, (PASSARE) tutta la notte sui libri.
Pur (LAVORARE) tutto il giorno, Elisa sembrava fresca come una rosa.
All’inizio mi sembrava simpatico ma, (CONOSCERE+LUI) meglio, ho capito che è un cretino.
(IMPEGNARSI) un po’ di più, avresti potuto farcela.
(VENIRE) tutte le mattine da Napoli, è normale che qualche volta Anna sia in ritardo.
(FARE) io tutto quello che c’è da fare, lui può permettersi di andare in vacanza tranquillo.
Anche la crosta del parmigiano si può mangiare, (GRATTUGIARE+DELLA CROSTA) la parte più esterna.

Esercizio 5. INSERISCI IL PASSATO REMOTO O IL TRAPASSATO REMOTO
Non appena io (FINIRE) di mangiare, (ACCORGERSI) che non c’era caffè.
Solo dopo che quell’uomo (ALLONTANARSI) io lo (RICONOSCERE) : era l’ex marito di mia cugina.
Quando (STANCARSI) di giocare a pallone, il ragazzi (ANDARE) a prendere un gelato.

Esercizio 6. CONCORDANZA DEI TEMPI E DEI MODI (CONTEMPORANEITÀ)
Quando me ne sono reso conto, (ESSERE) già troppo tardi.
Mi sorprende che tu ancora gli (DARE) ascolto!
Dicevano che quella casa (ESSERE) maledetta.
Anna senz’altro preferirebbe che tu la (ANDARE) a prendere alla stazione
Vedo che i tuoi figli (MANGIARE) con appetito!

Esercizio 7. CONCORDANZA DEI TEMPI E DEI MODI (ANTERIORITÀ)
So che tutto ciò (SUCCEDERE) già altre volte, ma non credo che in passato voi (AFFRONTARE) la situazione nel modo giusto.
Avrei voluto che qualcuno mi (AVVERTIRE) , invece di lasciarmi fare quella figuraccia con i miei futuri suoceri.
Scusami, credevo che qualcuno già te lo (DIRE) !
Il nonno di Ugo mi ha raccontato ancora una volta di quel giorno che (SVEGLIARSI) con un occhio gonfio come un mandarino. È la terza volta: ormai conosco la vicenda a memoria.

Esercizio 8. CONCORDANZA DEI TEMPI E DEI MODI (POSTERIORITÀ)
Credi davvero che quei due non (TORNARE) più insieme?
È sicuro che la festa si (FARE) , dobbiamo solo decidere se farla a casa o affittare un locale.
Guardandola allontanarsi, capii subito che non la (RIVEDERE) mai più.
Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei che tu mi (PORTARE) un arco con le frecce.
Che Marco non (CAMBIARE) mai, lo sapevano tutti.

Esercizio 9. CONCORDANZA DEI TEMPI E DEI MODI
Non preoccuparti per domani, credo proprio che (ESSERCENE) bisogno.
Chiesi al mio vicino se (POTERE) darmi una mano con quelle borse così pesanti.
Ugo decise che non (ANDARE) mai più in quel ristorante, perché il cibo non gli (PIACERE) .
Non capisco come i miei colleghi (DIMENTICARSI) di una cosa così importante.
Mi piacerebbe che voi mi (AIUTARE) a cucinare qualche volta
Giulia avrebbe preferito che i suoi genitori non ne (SAPERE) mai niente.
Pretendo che tu mi (STARE) a sentire quando parlo.
Grazie, questo è il regalo più bello che voi (POTERE) farmi.

Esercizio 10. TRASFORMA LE FRASI AL DISCORSO DIRETTO O INDIRETTO
Anna ieri ci ha detto che non è sicura che il suo esame sia andato bene.
Anna ieri ci ha detto: “Non sicura che il esame sia andato bene”.
In quell’occasione tu mi dicesti: “Non posso fare altro per aiutarti”.
In quell’occasione tu mi dicesti che non fare altro per .
Giovanni chiese a Claudio se poteva prestargli la sua bicicletta.
Giovanni chiese a Claudio: “ la bicicletta?”
Clelia ordinò alle sorelle più piccole: “Non vi avvicinate alla pentola bollente!”
Clelia ordinò alle sorelle più piccole alla pentola bollente.
Giuseppe aggiunse: “Se Carlo non vuole rispondere, non posso obbligarlo”.
Giuseppe aggiunse che se Carlo non rispondere, non obbligarlo.

Esercizio 11. VOCABOLARIO
ABUSIVO - ALCHIMIA – BIVIO – BUFALA – COLLETTA - CAMPARE – CONVALESCENZA – EDILIZIA - ESENZIONE - EVASIONE

Il contrario di “crepare”: .
La malattia è finita, ma la guarigione è ancora lontana: il paziente è in .
L’atto di scappare di galera: .
È un momento difficile della mia vita, devo prendere una decisione importante: mi trovo a un .
L’antenata della ricerca scientifica: .
Un atto non autorizzato, illegale, si può definire anche .
Una clamorosa fandonia, a cui però credono in molti: .
Raccolta di soldi: .
Il settore delle costruzioni: .
Autorizzazione a non fare qualcosa che normalmente è obbligatorio: .

Esercizio 12. VOCABOLARIO
DEPISTAGGIO – GIURAMENTO - IPPICA – INONDAZIONE – MATRICOLA - PIOMBO – RELATORE - SQUALLORE – TANTUM - VICISSITUDINI

Se una cosa avviene una volta sola, si dice che è una .
Il professore a cui chiedo la tesi di laurea è il mio .
Gli anni ’70 sono chiamati anche anni di per via del terrorismo politico che li ha caratterizzati.
Un sinonimo di equitazione: .
L’atto di confondere le indagini di polizia: .
Il primo anno di università sei una .
Se sei sotto , sei obbligato a dire tutta la verità.
Una vita avventurosa è piena di .
Quando un fiume esce fuori dagli argini: .
Miseria, desolazione, abbandono: .